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5 milioni di promesse di donazioni

La giornata nazionale di raccolta di fondi “Asia” della Catena della Solidarietà del 9 ottobre è stata un successo. Sono infatti state formulate promesse di donazioni per 5’054’451 franchi, dei quali 375’226 provenienti dalla Svizzera italiana. La somma è stata raccolta a favore delle vittime dei tifoni abbattutisi sulle Filippine e sui paesi limitrofi, del terremoto che ha devastato Sumatra e delle alluvioni in India. Assieme alle donazioni pervenute sul conto della Catena della Solidarietà nei giorni che hanno preceduto la giornata di colletta, la somma provvisoria a disposizione è di 6,3 milioni di franchi. In realtà, le donazioni che pervengono alla Catena sono sempre state molto superiori alle promesse formulate. Pertanto la somma è da considerare ancora provvisoria.

Per 18 ore consecutive, oltre 300 volontari si sono alternati nei sei centralini telefonici di Lugano, Ginevra, Berna, Zurigo, Basilea e Coira. A Lugano sono pervenute le promesse di donazione della Svizzera italiana. Fra i donatori vi è chi ha dedicato alla Catena della Solidarietà la mancia appena ricevuta di 2,50 franchi e chi, come la Camera di Commercio Svizzera Asia, ha stanziato 100’000 franchi. Le donazioni sono destinate alle regioni colpite dalle catastrofi naturali, dove operano da giorni le organizzazioni umanitarie partner della Catena. Per ora gli aiuti consistono nella copertura dei bisogni più urgenti. In una seconda fase, sarà la volta della ricostruzione e della riattazione.

Il direttore della Catena della Solidarietà, Félix Bollmann, riassume così la giornata: “Siamo molto soddisfatti del risultato di questa giornata di colletta. La popolazione svizzera una volta di più si è dimostrata solidale con le vittime di catastrofi naturali, nonostante i tempi di incertezza che stiamo vivendo”.