La Giornata nazionale di solidarietà a favore dei rifugiati organizzata dalla SRG SSR e dalla Catena della Solidarietà in collaborazione con Swisscom e alcune radio private ha suscitato uno slancio di solidarietà considerevole. Tra le 7.00 e le 21.00 sono state registrate promesse di donazione per quasi 5.5 milioni di franchi, che vanno ad aggiungersi ai 6 milioni di franchi raccolti in precedenza. (Nota per le redazioni: l’importo definitivo sarà pubblicato a mezzanotte sul sito www.catena-della-solidarieta.ch)
I fondi saranno utilizzati in parte per progetti di aiuti d’urgenza a favore dei rifugiati sulla rotta dei Balcani. «La situazione sul posto è preoccupante; i rifugiati arrivano alla frontiera ungherese stremati dalla fatica, dalla fame, feriti e spesso traumatizzati- racconta dal confine tra Serbia e Ungheria Manolo Caviezel, responsabile dei progetti per la Catena della Solidarietà. “Molti dipendono dall’acqua potabile, dai viveri, dalle tende e dai medicinali distribuiti dalle nostre ONG partner».
Le donazioni serviranno a finanziare anche una dozzina di progetti d’urgenza in Siria e nei paesi limitrofi quali la Giordania, il Libano e l’Iraq.
Sostegno di celebrità
Circa 300 volontari hanno raccolto le promesse di donazione presso i centralini telefonici di Ginevra, Zurigo, Lugano e Coira. A Lugano Carla Norghauer ha animato la giornata e al centralino, assieme a una trentina di volontari, hanno presenziato a turni anche parecchi volti e voci della RSI, oltre a personalità della Svizzera italiana.
Le donazioni provengono principalmente da privati, con somme che vanno da 10 franchi a parecchie centinaia di franchi.
Foto di solidarietà sponsorizzate da Swisscom
Centinaia di persone hanno partecipato all’iniziativa #ShowSolidarity4Refugees sui social media. I ritratti sono stati assemblati in modo da formare un mosaico umano all’interno delle maglie del logo della Catena della Solidarietà. Swisscom verserà 5 franchi per ogni fotografia. Inoltre i collaboratori dell’operatore telefonico hanno raccolto 100 mila franchi che sono stati raddoppiati dall’azienda.
Catena della Solidarietà, 1211 Ginevra 8
