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Uragano Matthew: La Catena della Solidarietà lancia un appello urgente alle donazioni

L’uragano Matthew ha provocato enormi danni ad Haiti. Il governo ha fatto appello all’aiuto internazionale. Sette organizzazioni partner della Catena della Solidarietà si sono mobilitate. La Catena lancia un appello ai donatori.

Le donazioni per le vittime dell’uragano Matthew possono essere effettuate on line sul sito www.catena-della-solidarieta.ch oppure attraverso l’applicazione della Catena della Solidarietà “Swiss Solidarity” o ancora sul conto postale 10-15000-6 menzione “Uragano Matthew”.

350 mila persone toccate

I danni causati dall’uragano Matthew ad Haiti sono enormi. Secondo le ultime valutazioni fatte dalle autorità locali e da diverse organizzazioni umanitarie più di 300 persone hanno perso la vita e circa 350’000 abitanti sulla costa sud-ovest dell’isola hanno bisogno di aiuto umanitario. Circa 3’000 abitazioni sono state totalmente allagate o distrutte, vaste culture agricole sono state distrutte e i casi di colera rischiano di moltiplicarsi.

Sette ONG svizzere si mobilitano

Sette organizzazioni partner della Catena della Solidarietà si sono mobilitate e hanno inviato sul posto èquipe specializzate nell’aiuto umanitario. La Catena della Solidarietà ha già messo a loro disposizione un milione di franchi per l’aiuto d’urgenza, costruire dei rifugi, sorvegliare l’accesso all’acqua potabile, fornire utensili e materiale per riparare provvisoriamente le abitazioni e permettere di riprendere il lavoro nei campi, assistere la popolazione per evitare malattie legate all’inquinamento dell’acqua potabile e proteggere i più vulnerabili, in particolare i bambini.

Esperienza in seguito a un terremoto

Haiti è una regione già conosciuta dalla ONG svizzere e dalla Catena della Solidarietà: questo faciliterà un intervento rapido ed efficace. In seguito al terremoto del 2010, la Fondazione ha sostenuto 84 progetti con 61,8 milioni di franchi. 2’700 case sono state riparate o ricostruite, 3’300 servizi igienici sono stati realizzati e 2’500 serbatoi d’acqua sono stati realizzati.