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Pandemia Coronavirus: Oltre 10 millioni di franchi raccolti e primi progetti sostenuti

La Svizzera dimostra una solidarietà straordinaria: la colletta lanciata dalla Catena della Solidarietà a seguito della pandemia  di coronavirus ha già permesso di superare la cifra di 10 milioni di franchi. Questa campagna  nazionale di raccolta fondi è sostenuta dalla SSR in tutta la Svizzera. Una prima  quota  di due milioni di franchi è stata immediatamente messa a disposizione delle nostre organizzazioni partner affidabili e sperimentate, Caritas Svizzera e Croce Rossa Svizzera.  Grazie alle consolidate relazioni con questi partner incaricati dell’aiuto immediato in Svizzera, i processi decisionali sono brevi e l’aiuto può essere fornito in tempi rapidi. Questo aiuto finanziario permetterà loro di estendere o completare i programmi messi in atto nell’attuale situazione di crisi. Ricordiamo che le donazioni possono essere fatte on line sul sito www.catena-della-solidarieta.ch o  per e-banking sul conto postale 10-15000-6 con la menzione « Coronavirus ».

« Anche se tutto il paese è toccato dalla crisi per un verso o l’altro e anche se le persone non sanno che domani le attenda, l’ondata di solidarietà verso gli abitanti più fragili è risultata impressionante e commovente. Grazie a questa  generosità siamo in grado di versare un primo importante aiuto alle organizzazioni partner in modo che possano venire incontro immediatamente alle persone nel bisogno », spiega Catherine Baud-Lavigne, direttrice aggiunta della Catena della Solidarietà.

In aggiunta al sostegno dei nostri numerosi e fedeli donatori, i Comuni e le piccole imprese hanno  a loro volta dato prova di una grande solidarietà. Grandi aziende quali  Lind & Sprüngli e il Groupe Mutuel attraverso la sua fondazione si sono uniti allo sforzo collettivo versando  un milione di franchi a testa e lanciando un importante messaggio. Le unità aziendali della SSR sostengono la raccolta di fondi della Catena della Solidairietà a livello nazionale con una serie di appelli alle donazioni.

Fondi per l’aiuto d’urgenza

La Catena della Solidarietà ha assegnato una prima tranche di due milioni di franchi per interventi d’urgenza da parte  dei suoi partner incaricati: Caritas Svizzera e Croce Rossa Svizzera. Coordineranno gli aiuti  con le loro organizzazioni regionali e le rispettive associazioni cantonali. Inoltre  donazioni supplementari per 800.000 franchi  saranno messe a disposizione delle associazioni regionali del Soccorso Operaio Svizzero e delle organizzazioni cantonali e intercantonali di Pro Senectute.   In maniera sussidiaria all’aiuto fornito da Confederazione e da altre istituzioni, queste associazioni utilizzeranno i fondi della Catena della Solidarietà per persone e famiglie gravemente toccate dalle conseguenze economiche, sociali e sanitarie della pandemia coronavirus in Svizzera. Ad esempio per assistere individui che erano già colpiti dalla povertà prima della pandemia  e la cui situazione finanziaria è diventata ancora più difficile. O per persone che hanno subito una perdita di reddito a causa delle restrizioni e che non  possono venir aiutati dalla Confederazione o dalle assicurazioni sociali.

Questi aiuti devono essere distribuiti immediatamentre vista la situazione attuale; parecchie persone che vivevano già in condizioni precarie prima della crisi, si ritrovano con difficoltà ancora maggiori.

Grazie al sostegno della Catena della Solidarietà

Le organizzazioni di mutuo soccorso che possono distribuire aiuti o completare le azioni in atto grazie alle donazioni del pubblico ricevute dalla Catena della Solidarietà hanno esprersso la loro riconoscenza per il sostegno:

«Così come le piccole imprese stanno avendo problemi di liquidità, numerose famiglie già minacciate dalla povertà non hanno soldi per pagare le fatture. Nuclei famigliari e individui con modeste entrate precipitano in fretta in uno stato di precarietà. I più poveri  sono anche i più duramente colpiti da questa crisi» spiega Hugo Fasel, direttore di Caritas Svizzera.

«Il sostegno della Catena della Solidarietà in questi tempi difficili consente ai nostri volontari di fornire  quotidianamente generi alimentari a persone ancora più isolate e vulnerabili.  Siamo inoltre in grado di mettere a disposizione  in tempi rapidi e senza complicazioni un aiuto  finanziario essenziale a famiglie o persone nel bisogno»,  si rallegra Markus Mader, direttore della Croce Rossa svizzera.

«Con questi fondi veniamo in aiuto a persone che vivevano già con il minimo vitale prima dell’epidemia di coronavirus e che, per la perdita dell’impiego, si ritrovano in gravi difficoltâ finanziarie. Possiamo ad esempio sostenere famiglie monoparentali in stato di povertà», puntualizza Caroline Morel, responsabile del segretariato nazionale di SOS.

«Grazie alla Catena della Solidarietà le 24 organizzazioni cantonali e inter cantonali di Pro Senectute possono organizzare rapidamente e facilmente diversi servizi per gli anziani e offrire  loro sostegno in caso di urgenze», sottolinea Alain Huber, direttore di Pro Senectute Svizzera.

Le donazioni sono tuttora indispensabili e possono essere fatte on line sul sito www.catena-della-solidarieta.ch o direttamente sul conto postale 10-15000-6 con la menzione «Coronavirus».