Un terremoto di magnitudo 7.9 sulla scala Richter ha scosso questa mattina il Nepal. Centinaia di persone sono state sepolte dalle macerie. Il bilancio preciso non può essere ancora stabilito ma si parla di centinaia di morti. Migliaia di case sono state danneggiate. La Repubblica democratica federale del Nepal ha richiesto l’aiuto internazionale.
Parecchie organizzazioni umanitarie partner della Catena della Solidarietà si preparano a intervenire. In una prima fase si concentreranno sull’aiuto d’urgenza. Parallelamente valuteranno sul posto come poter intervenire nella ricostruzione. Le donazioni raccolte saranno utilizzate per l’aiuto d’urgenza e per la ricostruzione.
Il Nepal è già uno dei paesi più poveri al mondo e poteva già contare sull’aiuto internazionale. Diverse ONG svizzere sono sul posto e hanno una grande esperienza con l’aiuto umanitario nel paese.
Un appello anche per la Siria
La Catena della Solidarietà non dimentica le migliaia di vittime i rifugiati del conflitto in Siria che è tornato drammaticamente alla ribalta negli scorsi giorni in seguito ai drammi nel Mediterraneo. La Catena e otto ONG svizzere attive nella regione lanciano domani la campagna di dieci giorni #TogetherForSyria.
Le donazioni per il Nepal dovranno recare la menzione «Nepal»; quelle per la Siria (menzione «Siria»). Le donazioni senza alcuna indicazione verranno attribuite nella misura del 50% al Nepal e del 50% alla Siria.
I versamenti possono essere fatti direttamente in linea, con l’aiuto dell’app della Catena della Solidarietà: “Swiss Solidarity”, per SMS (Swisscom) al numero 480 con la menzione “Nepal”, o sul conto corrente postale 10-15000-6 (menzione “Nepal”). Bollettini di versamento della Catena della Solidarietà sono a disposizione in tutti gli uffici postali.
Catena della Solidarietà, 1211 Ginevra 8
