Ditelo con i fiori
Il convento benedettino San Giovanni a Müstair: una località altamente significativa e classificata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. La Catena della Solidarietà non poteva scegliere luogo migliore per regalare alla Svizzera romancia questo profumatissimo omaggio floreale. Infatti, nel quadro dei festeggiamenti per celebrare i suoi 60 anni, la Chadaina da Fortuna, l’istituzione per antonomasia fondata dai
mass media svizzera e dedicata alla solidarietà e alle collette, regala 60 rosai. Questa simpatica iniziativa si è tenuta (oggi) lunedì in prossimità dell’ingresso dell’abbazia. «Ci preme in quest’occasione esprimere ai Grigioni la nostra gratitudine per la grande solidarietà che non mancano mai di riconfermare», così Félix Bollmann, direttore della Catena, ha commentato l’avvenimento.
In circostanze analoghe, la Catena ha già piantato questa varietà giallo-oro in altre località del Paese, ad esempio nel Rosengarten di Berna, nel Parc de la Grange a Ginevra o sul lungolago di Lugano-Cassarate.
La rosa che porta il nome della «Catena della Solidarietà» (rosa inglese, doppia) è stata ottenuta dal noto coltivatore Richard Huber, di Dottikon, dopo anni di incroci. Si è già aggiudicata numerosi riconoscimenti, con epiteti quali «rosa più bella dell’anno» e «rosa più profumata». I rosai sono in vendita diretta e su internet a favore dell’Aiuto all’infanzia. A tutt’oggi ne sono stati venduti più di 2000. «Trovo che sia bello avere una rosa della Catena nel proprio giardino che, ogni giorno, simboleggia il significato della solidarietà e della condivisione», sottolinea Roland Jeanneret,
“Mister Catena della Solidarietà”.
Catena della Solidarietà, 1211 Ginevra 8
