La catastrofe causata dal ciclone Nargis in Birmania continua a suscitare emozione in Svizzera. A mezzogiorno di venerdì 23 maggio la colletta lanciata dalla Catena della Solidarietà a favore delle vittime aveva raggiunto la soglia di tre milioni di franchi.
“Gli aiuti arrivano e noi li distribuiamo attraverso il nostro personale e 200 volontari del luogo”. E’ questa la conferma che giunge da Marcel Wagner, capo della squadra di ADRA (organizzazione avventista) in Myanmar. L’organizzazione partner della Catena della Solidarietà, che è attiva in Myanmar da 15 anni, ha già distribuito direttamente alla popolazione tonnellate di aiuti provenienti da differenti paesi, Svizzera compresa. Si tratta di set da cucina, kit sanitari, alimentari, acqua potabile e materiale per alloggi di fortuna, che in parte sono trasportati con barche in quelle zone difficilmente raggiungibili via terra nel delta del fiume Irrawaddy. Anche Medici senza frontiere e la Federazione della Croce Rossa annunciano che gli aiuti giungono alla popolazione. A loro volta, Caritas, Swissaid, Terre des Hommes e la Fondazione Pestalozzi sono impegnate in azioni di soccorso. Fino a oggi la Catena della Solidarietà ha già assicurato aiuti per circa 800’000 franchi e quotidianamente sono stanziati nuovi crediti.
Catena della Solidarietà, 1211 Ginevra 8
