Dalla giornata di raccolta di fondi di inizio ottobre a oggi, a favore delle vittime delle catastrofi naturali che si sono verificate in Asia sono giunti alla Catena della Solidarietà 10,2 milioni di franchi di donazioni. In tal modo, le promesse di donazione risultano addirittura più che raddoppiate. Questi fondi saranno molto presto impiegati: durante lo scorso fine settimana, un terzo tifone si è abbattuto sulle Filippine e a est di Manila ha causato frane e allagamenti. 100’000 persone hanno dovuto abbandonare le loro case e migliaia di abitazioni sono andate distrutte. Oltre 160’000 persone vivono tuttora in alloggi di fortuna. Nel giro di pochi giorni, fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, nelle Filippine, in Vietnam, in Cambogia, sull’isola di Sumatra e in India oltre un milione di persone sono rimaste senza tetto a causa di inondazioni e di terremoti.
Con i fondi raccolti, la Catena della Solidarietà finanzia nelle regioni colpite aiuti urgenti e progetti di ricostruzione e riparazione a lungo termine. Queste azioni sono promosse da non meno di dieci organizzazioni svizzere partner della Catena. Al momento, sono distribuiti acqua potabile, articoli per l’igiene personale e generi alimentari. Gli sfollati possono ricevere pasti caldi in mense di fortuna.
Le dieci organizzazioni partner della Catena della Solidarietà attualmente sul posto stanno dunque già preparando anche la fase di ricostruzione e di riattazione. Si tratta di Caritas Svizzera, Croce Rossa Svizzera, Aiuto delle Chiese protestanti, Handicap International, Terre des Hommes – Aiuto all’infanzia, Soccorso Operaio Svizzero, Medair, Aiuto delle Chiese avventiste ADRA, Medici senza Frontiere Svizzera e Azione di Quaresima.
Catena della Solidarietà, 1211 Ginevra 8
