A una settimana dall’appello lanciato dalla Catena della Solidarietà, la situazione in Asia si è aggravata. Le piogge monsoniche torrenziali di questi ultimi giorni si sono estese ad altre province del Pakistan e coinvolgono anche regioni del Kashmir indiano, provocando una crisi umanitaria di grande ampiezza. Numerosissime infrastrutture sono distrutte e gli effetti sono devastanti sulle coltivazioni. L’ONU reputa che oltre 13 milioni di persone siano toccate da questa catastrofe. E nuove piogge sono annunciate.
Otto organizzazioni partner della Catena della Solidarietà sono attive sul terreno per portare soccorso alle popolazioni sinistrate: Terre des Hommes-Aiuto all’infanzia, Aiuto delle Chiese Protestanti, Caritas Svizzera, Croce Rossa Svizzera, CBM Missioni Cristiane per i Ciechi nel Mondo, Esercito della Salvezza, Handicap International e Soccorso Operaio Svizzero. In collaborazione con i loro partner locali, queste organizzazioni distribuiscono acqua potabile, cibo, medicamenti, articoli sanitari, utensili di cucina e alloggi provvisori.